Le origini e l'inaugurazione del 1986
La storia di “Casa Marani” ha origine lunedì 1 agosto 1966, data del testamento olografo di Piera Zelaschi, vedova di Gino Marani, che così aveva disposto:
Istituisco erede universale di tutte le mie sostanze sia mobiliari che immobiliari l’erigenda Fondazione da costituirsi nelle forme di legge, dopo il mio decesso, intitolata Casa di Riposo Gino e Pierina Marani. Tale Fondazione avrà lo scopo di creare una casa di ricovero per vecchi di ambo i sessi, abitanti nel Comune di Villorba e scelti a criterio degli Amministratori della Fondazione stessa.
Testamento olografo di Piera Zelaschi, vedova di Gino Marani
Nel 1977, con provvedimento del Consiglio Regionale del Veneto, la Fondazione è riconosciuta come Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza (IPAB) e ne viene approvato lo Statuto. Così, nove anni dopo, il 13 gennaio 1986, nella sede istituzionale di Villorba si inaugura il primo nucleo residenziale con 45 posti letto per anziani autosufficienti; successivamente, la collaborazione e la compartecipazione delle spese tra ente e Comune porta all’apertura del Centro Diurno (con 20 posti per anziani autosufficienti).